Teatro

<b>Il Teatro Caboto presenta <i>Aida</i>, con gli <i>elefanti</i>!</b>

<b>Il Teatro Caboto presenta <i>Aida</i>, con gli <i>elefanti</i>!</b>

Uno dei piccoli teatri milanesi di quartiere, il Teatro Caboto di Milano in via Caboto 2, all'angolo con piazza Po e a pochi passi da piazza Piemonte, si toglie lo sfizio di occuparsi non solo di testi originali e ben fatti ma propone coraggiosamente anche complesse opere liriche. La loro ultima fatica consiste in Aida, celebra opera di Giuseppe Verdi che sarà proposta in sei repliche, da giovedì 8 a domenica 10 maggio e da giovedì 15 a domenica 18 maggio. Lo spettacolo comincia alle 21,00 a parte le due domeniche, quando ha inizio alle 16,00. La regia di Giacomo Agosti esprime le potenzialità virtuosistiche dell'opera lirica attraverso l'energia travolgente che Verdi seppe infondere nell'Aida. Agosti ha voluto insistere, soffermarsi e accarezzare le contraddizioni e la forza dell'amore che si manifesta in questa opera. C'è in scena un pianoforte, con la direzione musicale di Emanuele De Filippis che sfrutta le emozioni prodotte anche dalle scenografie di Alessandra Conti e Michele Brunetti. Le luci sono di Gianluca Frigerio e, per quanto manchi l'orchestra e il coro, l'opera si esprime con profondità, utilizzando l'immaginazione degli spettatori. Se qualcuno si domanda "Ma ci sono gli elefanti?", il Teatro Caboto di Milano e l'Associazione il Nuovo Mondo rispondono "Si!". La storia è quella tradizionale, una grande storia d'amore fra diverse classi sociali. Radames, capo delle guardie del Faraone, si innamora di Aida, schiava etiope ma è seguito a vista da Amneris, la figlia del Faraone di lui segretamente innamorata. Radames deve combattere contro gli Etiopi e, tornando vittorioso, provoca l'effetto duplice in Aida, che ricambia le sue attenzioni ma vorrebbe sostenere il suo popoloe ancora non sa di essere la figlia del Re d'Etiopia, catturato e portato in Egitto come prigioniero di guerra. Amneris, invece, scoppia di gelosia. Le cose si complicano. Gli eventi sono molteplici e la storia, se vi incuriosisce, conviene andiate a vederla di persona in questa gentile rappresentazione mignon, risparmiandovi le ore da trascorrere all'Arena di Verona! Aida è interpretata da Olivera Mercurio ma anche da Donatella Giansanti, a seconda delle serate. Sono due anche gli interpreti di Amneris, talvolta Ines Olabarria Smith oppure Elena Serra. Radames è sempre Antonio Signorello, il Re è Giuseppe Gloria, Ramfis è Ilia Popov, Amonasro è Leopoldo Rojas O'Donnell e il messaggero è Giorgio Balestra.